Scheda
Lo sviluppo della presente proposta, è finalizzata a promuovere lo sviluppo all'interno del sistema degli enti locali della regione Friuli Venezia-Giulia la figura del “Public procurement manager†e questo ancor più in vista delle imminenti sfide che gli enti dovranno affrontare contribuendo a dare concretezza al Regeneration Europe.
All'interno della maggior parte delle realtà pubbliche locali della regione spesso chi si occupa di appalti non lo fa in modo dedicato ed esclusivo. Il così detto public procurement relativo ad acquisto di beni, affidamento di servizi o di lavori si inquadra come una delle “attività†di competenza del servizio a cui il bene, servizio o lavoro è destinato. Si tratta di scelte organizzative che spesso rispecchiano scelte avvenute in passato quando realtà, esigenze e legislazione erano caratterizzate da una minore complessità che consentiva la gestione di questo processo in modo efficiente.
Tale “interpretazione organizzativa†oggi risulta essere in modo sempre più evidente inadeguata sia in termini di sostenibilità organizzativa che di efficacia amministrativa.
L'incorporazione in un unico soggetto o ufficio degli aspetti più prettamente tecnici legati al servizio specifico e quelli connessi alla gestione della procedura di affidamento in un contesto di semplicità procedimentale (normativo e amministrativo) sicuramente poteva risultare sia efficiente che efficace oltre che sostenibile.
Oggi la complessità sia del contesto ma ancor più normativa e amministrativa rivela la necessità di “aggiornare†questo modello organizzativo e coerentemente anche le competenze professionali di chi deve gestirlo.
Il responsabile incaricato della gestione Gare all'interno del contesto della pubblica amministrazione oggi deve infatti essere consapevole che deve gestire prima che una procedura o procedimento, un'organizzazione. Per tale motivo le competenze chiave che questa figura deve possedere sono certo quelle tecniche legate all'oggetto della gara e/o amministrative ma sono soprattutto quelle manageriali che consentono di inserire e attivare le prime in un contesto organizzativo.
La complessità del contesto e giuridico, l'aumento e l'allargamento del bacino di offerta e dell'aggressività della concorrenza richiedono la capacità di saper attivare, gestire organizzazioni o di mettere in rete competenze diverse e specialistiche.
Le premesse da cui nasce questo corso sono quelle di una attenta analisi del ruolo che ricopre un responsabile di Centrale Unica di Committenza nelle varie fasi che compongono l'azione amministrativa della Centrale di committenza.
Da questa si evidenziano 5 ambiti:
a) Gestionale: la gestione del processo che descrive la sua attività – dalla programmazione all'affidamento.
b) Organizzativo: l'insieme delle attività, procedure, strutture e competenze che il responsabile deve porre in essere per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
c) Coordinativo: per favorire il processo di coinvolgimento e collaborazione tra tutti i collaboratori, oltre che degli altri stakeholders interni ed esterni.
d) Giuridico: conoscenza, nonché la capacità di messa in pratica, delle norme funzionali al raggiungimento degli obbiettivi.
e) Valutativo: necessario per la supervisione e il coordinamento delle attività, dei collaboratori, dei risultati.
Il corso è organizzato in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Udine, ANCI FVG e ComPA FVG.
Per gestire l'intero processo andando ad analizzare le diverse attività si possono dedurre le competenze chiave che un Public procurement manager deve possedere.
In particolare, questo professionista dovrà essere in grado di:
· Pianificare e programmare le attività
· Sviluppare e monitorare cronoprogrammi per i propri interlocutori
· Analizzare le diverse richieste di gara e decidere la procedura da attivare per ciascuna
· Analizzare sul piano giuridico gli atti tecnici predisposti da inserire nei documenti di gara
· Analizzare criticamente e mettere a confronto le diverse fonti normative e giurisprudenziali
· Decidere sulle diverse opzioni normative da applicare
· Saper motivare la scelta sul piano giuridico, amministrativo, organizzativo
· Trovare soluzioni organizzative, giuridiche, amministrative a eventuali ostacoli che si possono produrre
· Essere consapevoli del proprio ruolo e assumersi le responsabilità connesse
· Coordinare collaboratori e il lavoro di squadra
· Lavorare in team
· Definire, analizzare e gestire il proprio lavoro con logica di processo
· Co-progettare
· Gestire relazioni con interlocutori interni ed esterni
· Conoscere e saper utilizzare gli strumenti informatici
Si evince che gli ambiti di riferimento in cui questo manager dovrà sapersi orientare sono quello giuridico e amministrativo, quello organizzativo, quello relazionale, quello digitale.
Il percorso di Perfezionamento toccherà tutti questi ambiti, ma con un approccio finalizzato a consentire ai partecipanti di capire e apprendere in che modo:
- spaziare fra di essi nelle diverse fasi del processo
- conoscere e utilizzare in modo combinato gli strumenti che fanno capo a ciascuno
- aumentare la propria capacità di analisi, valutazione e decisione.
A tal fine si propone un percorso articolato in moduli formativi in cui gli aspetti teorici che sono alla base di ciascun ambito saranno trattati con un approccio empirico. Partendo da esperienze concrete, anche portate dagli stessi partecipanti, si deriveranno i concetti teorici che stanno alla base, per approfondirli, derivarne la logica/ratio, confrontarsi sulle possibili fattispecie diverse a cui poterli riferire nelle diverse fasi del processo.
Modulo 1 - Il processo organizzativo della gestione degli appalti
Modulo 2 - Programmazione e pianificazione
Modulo 3 - La procedura di gara: analisi, scelta, responsabilità, organizzazione
Modulo 4 - La gestione della gara: chiarimenti, valutazione, aggiudicazione
Modulo 5 - Il contratto
Modulo 6 - La digitalizzazione del servizio appalti
Modulo 7 - Attivare, organizzare, gestire una Centrale unica di committenza di stazioni appaltanti alla luce delle sfide del Regeneration Europe
Il percorso è composto da più moduli, parte delle quali in presenza e parte a distanza, per un totale di 64 ore complessive.
Il corso sarà erogato in forma mista: in parte in modalità a distanza e parte in presenza. Per le attività a distanza verrà utilizzata la piattaforma Zoom, mentre per quelle in presenza, la sede sarà presso aule dell'Università degli Studi di Udine.
Il calendario è in corso di definizione, il corso si terrà indicativamente da ottobre 2021 a marzo 2022. Le date e la modalità (presenza/online) saranno confermate alla validazione del calendario, con congruo anticipo rispetto l'avvio del percorso.
Il corso prevede la partecipazione degli iscritti attraverso lezioni sia frontali sia a distanza.
Per favorire l'apprendimento e l'assimilazione, alla didattica verranno affiancati la discussi di casi ed esperienze, lo svolgimento di esercitazioni, e saranno ospitate delle testimonianze.
Il corso prevede il riconoscimento del titolo, da parte dell'Università di Udine, di “perfezionamento universitario†per coloro in possesso del titolo di laurea; diversamente, l'ateneo riconoscerà il titolo di “aggiornamento universitarioâ€. A tal fine, è necessaria la partecipazione ad almeno il 75% del percorso e il superamento della prova finale.
dott. Christian Cignolini - dott.ssa Maria Fiorin - dott.ssa Milena Grion - Prof. Leopoldo Coen
c.cignolini@compa.fvg.it
m.grion@compa.fvg.it
Num. | Periodo | Quota | Stato iscrizioni | Info |
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I | dal 08/10/2021 al 03/12/2021 | - | TERMINATE | accedi |